21 luglio 2005

l'oracolo

L'ORACOLO NON SPIEGA...

ACCENNA

laBreva

ps. per tutti i ricercatori di oracoli

20 luglio 2005

it's a present... another

mi è stata regalata in questi giorni di terapia continua...
mattina e pomeriggio...
no stop...

tornerò che sono un'altra...

ve la regalo a voi...
xkè ho pensato a voi...

è una storia sai
vera più che mai
solo amici e poi uno dice Noi
tutto cambia già

è una realtà
che spaventa un pò
una poesia
piena di perchè
e di verità

ti sorprenderà
come il sole ad est
quando sale su
e spalanca il blu
dell'immensità
...
quando sembra che
non succeda più
ti riporta via
come la marea
la felicità...

GRazie

Amici

laBreva

16 luglio 2005

tra di voi...

..Dentro me, non smetterò di amarti mai
perchè tu, sei sempre qui accanto a me...
di giorno e di notte non mi lascerai mai...

ci sarà il sole, quando tu tornerai
senza parole, stretta mi stringerai
e con gli occhi negli occhi vedremo
che l'amore è ancora vivo tra di noi...

GRAZIE!!!

laBreva

14 luglio 2005

Al mago...


il mago di ogni situazione...
Walter il mago...
"per una magia così diceva val la pena vivere"

Grazie

laBreva


Una sottile linea...

E qualcosa rimane
tra le pagine chiare e le pagine scure...
e cancella il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni...
i miei alibi e le tue ragioni...

una sottile linea...
un filo...

di voce

ricorsa quando ormai è troppo tardi...

Santa voglia di vivere
dolce Venere di Rimmel
come quando fuori pioveva e tu mi domandavi...
se per caso avevo ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi...

...

ancora i tuoi quattro assi bada bene di un colore solo
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi...


la Breva

13 luglio 2005

Una tela inestimabile - il ritorno...

...Lui era il maestro dell’attenzione: disponibile al confronto, pronto a caricarsi sulle spalle la vita degli altri con tutte le loro preoccupazioni, forte però di un suo essere deciso nell’anima e carico di una fedeltà con non conosce confini.
Era di quello che in quel momento aveva bisogno lei.
Chissà come lo aveva capito lui, forse non lo sapeva, ma lei si sentiva guidata passo passo in quella incertezza del cuore che la partenza di un amico le aveva lasciato.
Tante domande, troppi dubbi e un mare di lacrime, ma lui era lì e non aveva risposte, non aveva ricette per una soluzione rapida ed efficace, aveva solo amore da donare e una fede tale da mettere nelle mani di Dio le insicurezze dell’altro. Non fece fatica lei ad affidasi e a sentire che quella relazione stava diventando significativa e che da tutto questo sarebbe stata lei a guadagnare di più.
Il cuore lo sapeva già che da lì non si poteva scappare e lei aveva una sola paura: “quanto durerà” si diceva nella testa, ma mai avrebbe potuto immaginare che anche la distanza non avrebbe rovinato quello che da poco si era costruito...


laBreva

12 luglio 2005

BUON SANGUE...


non mente...?...

laBreva

a MAMMA...


AUGURI...

laBreva

11 luglio 2005

una gioia... RITROVATA!

Dopo averlo ritrovato in uno dei tanti stop&go...

non posso fare a meno di scriverlo...

Saying I love you
Is not the words I want to hear from you
It's not that I want you
Not to say, but if you only knew
How easy it would be to show me how you feel
More than words is all you have to do to make it real
Then you wouldn't have to say that you love me
Cos I'd already know

What would you do if my heart was torn in two
More than words to show you feel
That your love for me is real
What would you say if I took those words away
Then you couldn't make things new
Just by saying I love you

More than words

Now I've tried to talk to you and make you understand
All you have to do is close your eyes
And just reach out your hands and touch me
Hold me close don't ever let me go
More than words is all I ever needed you to show
Then you wouldn't have to say that you love me
Cos I'd already know

What would you do if my heart was torn in two
More than words to show you feel
That your love for me is real
What would you say if I took those words away
Then you couldn't make things new
Just by saying I love you

More than words


laBreva

ps. se ora vuoi perdermelo ancora... non c'è problema...

10 luglio 2005

Pensieri... del cuore...

Pensieri del cuore...
stranezze del momento...

che si fanno

problema
bisogno di confronto
attesa di risposte...

li abbiamo visti con gli occhi
e un silenzio nel cuore arrivare
li abbiamo visti dal nulla
apparire di notte
dal nulla del mare
li abbiamo visti cadere in silenzio
in un volo irreale
...
ed era pioggia battente
era fuoco era grandine e sale
era estate era inverno
era un attimo eterno
eran figli all'altare
...

...

laBreva
con la tristezza
per soluzioni non trovate
e presto rimandate

09 luglio 2005

Piove...

Quando ti alzi la mattina...
e senti un rumore strano...
che poi tutto sommato ti piace...
pensi...

piove...
SI DORME!!!
oggi è una giornata da le mille e una dormita...

poi ti corre la mente e...

NO!!!!
era la giornata del 4...

poi accendi il computer e ascolti...

TI TORNA L'ALLEGRIA...

DATTI UN'OPPORTUNITA'

laBreva

07 luglio 2005

Superman...

forse non lo sapete, ma mi sembra più che utile dirlo visti i nostri... rapporti... più o meno intimi... con Superman... che due giorni fa è morto Paul H. Cassidy una dei disegnatori di S...
a lui si deve l'invenzione della famosa S dell'eroe di Krypton...

buon ritorno a Krypton...

laBreva

perchè?

perchè musicoterapia?...

La musicoterapia è il luogo della cura intesa come curiosità, apertura e disponibilità allo stupore e al cambiamento che si unisce all'uso del linguaggio sonoro/musicale quale corrispondente analogico delle dinamiche della vita interiore ed emotiva.
Musicoterapia come possibilità di incontrare i pazienti per ciò che sono partendo da dove essi sono per accedere ai luoghi e agli spazi delle più diverse declinazioni dell'essere.
Musicoterapia come uso del linguaggio sonoro/musicale improvvisato ovvero correndo il rischio dell'imprevisto, del viaggio verso l'ignoto di una relazione che nasce momento per momento, come scommessa di poter comprendere l'altro...


serve una terapia di gruppo?
chiama lo...

laBreva

ps. io ho già iniziato la mia con una serata di "igiene mentale" davanti a una granita...

06 luglio 2005

quando studiare... fa bene e basta

...il secondo ciclo di terapie implica tre fasi: provare, collegarsi e reagire. lo scopo di questo ciclo è di mettere insieme tutte le parti dell'improvvisazione e prepararsi per l'esecuzione finale...


laBreva

l'emozione ha voce...

tanto per avere un'idea di cos'è un circlesong...

voi amanti delle emozioni fatte a parole...
cliccate qui...

laBreva

ps... ripeto... anche le lumache arrivano alla meta...

05 luglio 2005

It's a present...



per chi oggi se le è perse...

rinchiuso in un laboratorio...
studiando...
lavorando...
o...
arrampicando...

laBreva


Posted by Picasa

Una tela inestimabila - V -

...Quella che fu l’attenzione di un momento si verificò poi la voglia di camminare.
Solo due anni li separavano, due piccoli anni, ma tra di loro si notava la sicurezza di scelte fatte nella mente e nel cuore: l’università, una comunità per lui e tanta voglia di sconfiggere la solitudine del cuore per lei.
Non si riconobbero da subito, ma i colori segnavano pian piano la loro vita.
Si frequentarono, come si incontrano persone appena conosciute, ma che niente di più hanno che la voglia di compagnia.
L’estate fece il suo corso e il caldo avvolse anche le loro vite e lentamente il giallo prese a comparire. Ora la vita di lei sembrava meno sola e tornava ad avere quella luce per cui tutto sembra più chiaro.
Era il giallo.
Si il giallo
Il biondo del grano maturo e pronto per il raccolto, pronto per dare al mondo, nella sua piccolezza, il sostegno alla fatica.
La forza di un girasole pronto a rialzarsi ogni mattina per seguire la sua stella, la più luminosa.
Era questo giallo che imperversava nelle loro vite e cominciava ad allontanare quel primo grigio, il grigio della solitudine.


laBreva

04 luglio 2005

quando studiare... fa bene allo spirito

"... il terapista sviluppando abilità musicali, libertà espressiva e rispondenza reciproca allontana il paziente dagli eccessi emotivi e dalle limitazioni nella sua produzione musicale e lo aiuta, allo stesso tempo a rispondere liberamente in una situazione musicale interpersonale..."

grazie ai miei terapisti...
dottor gechil e mister aid

laBreva

quando i figli crescono...


e i genitori cominciano a sognare
Posted by Picasa

vivere la vita...

ma quante volte l'abbiamo cantata?
bè stamattina mi sono svegliata con quella in testa...

vivere la vita con le gioie e coi dolori di ogni giorno
è quello che Dio vuole da te...
vivere la vita e inabissarsi nell'amore è il tuo destino
è quello che Dio vuole da te.
fare insieme agli altri la tua strada verso lui
correre con i fratelli tuoi
scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.

vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore
è quello che Dio vuole da te
vivere la vita è generare ogni momento il paradiso
è quello che Dio vuole da te
vivere perchè ritorni al mondo l'unità
perchè Dio sta nei fratelli tuoi...
scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lacerai.

laBreva

03 luglio 2005

grazie a un compagno di strada...

"... L'uomo lasciò la locanda la mattina dopo. C'era un cielo strano, di quelli che corrono veloci, hanno fretta di tornare a casa. soffiava vento da Nord, forte, ma senza far rumore. All'uomo piaceva camminare. Prese la sua valigia e la sua borsa piena di carta, e si avviò lungo la strada che se ne andava, di fianco al mare. Camminava veloce, senza voltarsi mai. Così non la vide, la locanda Almayer, staccarsi da terra e disfarsi leggera in mille pezzi, che sembravano vele e salivano nell'aria, scendevano e salivano, volavano, e tutto portavano con sè, lontano, anche da quella terra e da quel mare, e le parole e le storie, tutto, chissà dove, nessuno sa, forse un giorno qualcuno sarà così stanco che lo scoprirà..."
per chi ama esserci in questo oceano mare...

laBreva

01 luglio 2005

Una tela inestimabile - IV- la saga continua

...Chissà come mai, chissà perché proprio in quel momento.
Non si conosce mai la ragione per cui un incontro avviene, in un determinato spazio-tempo e da quel momento in poi lo riempie di calore.
Alcuni lo chiamano destino, altri fortuna, altri provvidenza.
Io la definirei più attenzione che riempie di colore quella parte di anima ormai grigia: grigio tristezza, grigio incertezza, grigio e basta.
Una tela inestimabile…
Era una tela di inestimabile valore quella che una strana forza aveva per anni tessuto nei loro cuori.
Pennellate di una forza intensa.
Che pian piano cominciavano ad uscire allo scoperto, come quando ti ritrovi tra le mani quel vecchio disco che anni addietro aveva fatto da colonna sonora a molti momenti della tua vita, ma ora aveva un suono nuovo, una nuova storia da raccontare.
Quanti colori aveva usato durante l’attesa…
Un giallo inteso di mille giornate al sole, il blu della notte e della ricerca, il verdegrigio delle strade che fino a quel momento avevano attraversato, il rosso dell’attenzione verso gli altri.
Tanti colori
per un solo momento…


laBreva