quelle che si chiamano Sorprese!!!!

non sono mai stata brava, a tener le sorprese nascoste a lungo, specie per i regali di natale o di compleanno...

MA

OGGI

SI...

ed è stato bello...
fissarlo con gli occhi...
abbracciarlo...
dirgli son qui!!!
ho una notte intera da farmi perdonare...
ho voglia di condividere con te questa tua fetta di mondo...

che bello...

quando un piccolo, non più proprio piccolo, ti aspetta agitato dietro la porta finestra di casa... è un'attesa che ti riempie di gioia in qule momento... è un'attesa che è ricca perchè è stata preparata i giorni precedenti... un libro in inglese per lui, una fetta di torta, la tua preferita, per te!!! due occhi ditro un paio di occhiali dagrande che dicono: sono cresciuto, sono un ragazzo.
che bello quando lavori, sperando dentro di te nel futuro, giocando ai dadi con il futuro e a carte con le possibilità, dentro il corpo di un bimbo, che più gli chiedi più ti dà.
Dentro di te la speranza che sempre sia così per lui, così tra lui e te, che quella voglia di essere uno parte dell'altro non smetta mai...
Dentro di te la speranza di poter condividere un giorno con altri quella gioia, dell'incontro...
Dentro di te la certezza che sarà così...
Dentro di te la certezza che non ci si perderà...
Dentro di te la voglia di esser capace di trasmetterlo ad altri
Dentro di te la voglia di ringraziare il cielo, per un lavoro così: ricco, avvolgente, appagante, intenso, ma che ti fa sognare e ritornare bambino ogni momento...
SEMPRE PIU'...

Grazie...

...

CEU DA MOURARIA

Quando Lisboa acordar
do sono antigo que è seu,
Hei-de ser eu a cantar,
que eu tenho un recado sò meu.

Cèu da Mouraria... ouve,
Vai chegar o dia novo!

E o sol, das madrugadas todas,
nèvoa de um povo a sonhar,
os teus misterios, Lisboa,
Sao, as pombas que ainda hà...

un tuffo...

per gli amanti...

io qui ogni tanto mi perdo...

IL SIGNORE CE L'HA MANDATA BUONA!!!

come sempre

and the winner is...

e anche stasera, in una piccola, troppo piccola saletta verdegrigia, si è sentita la mitica frase:

-lo conosci quello li?-
-oh!!! è il figlio del Daniele-

e visto che a dirlo è l'architetto da casa tua, anche se poi magari forse, è una testa di c****... ti senti sollevato!!!

alla fine ci guardiamo...
ci sorridiamo...
il 2009!!!
con animo sereno ci diciamo...
meglio così!!!!

questo è il minimo del tempo che ci è dato di aspettare
questo è il minimo del tempo che c'è dato per sistemare un sacco di cose
questo è il minimo del tempo
per costruire il massimo...

in attesa... ci armiamo!!!!

http://video.libero.it/app/play/index.html?id=511eab7213be73c97ea2c03cf2eb8419

IL SIGNORE CE LA MANDERA' BUONA!!!!

ore 5.00...

ore 5.00 del mattino... suona il campanello di casa mia!!! DAVVERO!!!

tutti ci alziamo e ci guardiamo in faccia chiedendoci se davvero è suonato o tutti l'abbiamo sognato!!! impossibile...
dopo tre secondi un secondo trillo del citofono...

suggerisco ai miei la tecnica che uso io quando sono in casa da sola prima di rispondere ovvero spiare dalla finastra di camera dei miei che da direttamente sul cancelletto!!!
guardiamo tutti e tre con fare stranito dalla tapparella rialzata di 20 cm da terra e...

NON E' UN SOGNO!!!

un tipo, abbastanza cicciotto, maglietta maniche lunghe sotto e pile senza maniche sopra, pizzetto e marsupio alla vita è al cancello di casa e suona a noi...

NON RISPONDIAMO...

stiamo a guardare... chiedendoci cosa mai vorrà...
restiamo fermi noi... resta fermo lui...
passano 5 minuti
risuona un'altra volta...

tra di noi sottovoce ci chiediamo chi possa essere
nessuno lo conosce,
decidiamo di non rispondere!!!

nel frattempo comincia a piovere e l'uomo si rifugia in macchina...
ci spostiamo allora alla finestra della cucina da dove si vede meglio...
l'uomo resta in macchina guardando il nostro condominio per un pò poi avanza di alcuni metri in macchina, guarda ancora verso le finestre di tutto il condominio e poi riparte!!!

paura...
chi mai sarà...
bò...

tutti avanzano ipotesi
tre teste
tre ipotesi!!!

mia mamma una sola: torniamo a letto...
torno anch'io nel mio letto a una piazza e mezza e dentro di me penso "coraggiosa mia mamma, col papà accanto..." stringo in mano il telefono gridando
GIACHY!!!!

mai viste così tante ombre sul terrazzo di casa mia!!!

dopo poco crollo dal sonno, ma ogni tanto mi ritorna in mente la sua faccia...