Sedetevi. Sedetevi in cerchio. Fate attenzione, prestate orecchio. Eccoli, suoni un po’ in disordine, casuali forse. Di musica poco più che accenni. Ma sotto, si, vagamente, un po’ alla volta, una frase, una forma, una musica. Non serve altro, a parte un leggero cenno di mano, delicato e fermo, morbido e certo, e la musica è vostra. Una linea invisibile ma sensibile si muove da voi, con voi, per voi, vi tiene insieme con altri, irresistibile.
6 Comments:
Se però gli oracoli dicessero prima, che una volta buttati in mare non ci si leva più quel sapore di salsedine....
piccola motocicletta momentaneamente in esilio, sei in grado di sciogliere l'opprimente dubbio sull'identità del nostro nuovo amico???
e no!!!
e terribile e intrigante...
che delirio!!!
ora entro in paranoia e lunedì alla prima terapia...
faccio faville!!!
lB
'a-bbello, nominati!
mmm...così va bene?
gift???
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