05 luglio 2005

Una tela inestimabila - V -

...Quella che fu l’attenzione di un momento si verificò poi la voglia di camminare.
Solo due anni li separavano, due piccoli anni, ma tra di loro si notava la sicurezza di scelte fatte nella mente e nel cuore: l’università, una comunità per lui e tanta voglia di sconfiggere la solitudine del cuore per lei.
Non si riconobbero da subito, ma i colori segnavano pian piano la loro vita.
Si frequentarono, come si incontrano persone appena conosciute, ma che niente di più hanno che la voglia di compagnia.
L’estate fece il suo corso e il caldo avvolse anche le loro vite e lentamente il giallo prese a comparire. Ora la vita di lei sembrava meno sola e tornava ad avere quella luce per cui tutto sembra più chiaro.
Era il giallo.
Si il giallo
Il biondo del grano maturo e pronto per il raccolto, pronto per dare al mondo, nella sua piccolezza, il sostegno alla fatica.
La forza di un girasole pronto a rialzarsi ogni mattina per seguire la sua stella, la più luminosa.
Era questo giallo che imperversava nelle loro vite e cominciava ad allontanare quel primo grigio, il grigio della solitudine.


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