28 novembre 2005

Appunti... dalla pancia del Virginian...

... io sono nato su questa nave.
E qui il mondo passava, ma a duemila persone alla volta.
E di desideri ce n'erano anche qui, ma non più di quelli che ci potevano stare tra la prua e la poppa. Suonavi la tua felicità, su una tastiera che non era infinita.

... Un giorno mi arrivò una lettera... diceva che il Virginian se n'era tornato a pezzi, dalla guerra e alla fine era così mal ridotto che avevano deciso di buttarlo a fondo... "Novecento, lui, mica è sceso"...

... Fermo lì a guardarlo, formo lì a guardarmi...
...Avresti detto che lo sapeva che sarei arrivato, come sapeva sempre le note che avresti suonato...

lB

27 novembre 2005

Me gustas cuando callas...

...como todas las cosas estàn llenas de mi alma
emerges de las cosas, llena del alma mia.
Mariposa de sueno, te paraces a ma alma,
y te pareces a la palabra melanconia.

... dejame que me calle con el silencio tuyo...

... dejamè que te hable tambien con tu silencio
claro como una lampara, simple como un anillo.
eres como la noche, callada y costelada.
Tu silencio ed de estrella, tan lejano y sencillo.

laBreva

23 novembre 2005

si dice...

si dice che sia la magia del natale...
si dice che ogni volta che nevica
accade qualcosa di speciale...

bè, se davvero è così...
occhi aperti perchè oggi...

NEVICA!!!

p.s. io ho anche la gonna!!!
qualcosa l'ho già fatto...

laBreva

15 novembre 2005

SCUSA

08 novembre 2005

...when you are up & down...

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

laBreva

01 novembre 2005

Senza Pausa

Anima, tu uccello trepido,
di continuo chiedi:
quando dopo così tanti giorni turbolenti
viene la pace, viene il riposo?

Oh, io so: da poco godiamo
giorni tranquilli sotto terra,
che per nuovo desiderio
ti diventa tormento ogni diletto giorno.

E tu, da poco al sicuro,
ti affannerai per nuovi dolori,
e piena di impazienza
infiammerai lo spazio
come una stella nova.


(Hermann Hesse - Le stagioni della vita)