03 luglio 2005

grazie a un compagno di strada...

"... L'uomo lasciò la locanda la mattina dopo. C'era un cielo strano, di quelli che corrono veloci, hanno fretta di tornare a casa. soffiava vento da Nord, forte, ma senza far rumore. All'uomo piaceva camminare. Prese la sua valigia e la sua borsa piena di carta, e si avviò lungo la strada che se ne andava, di fianco al mare. Camminava veloce, senza voltarsi mai. Così non la vide, la locanda Almayer, staccarsi da terra e disfarsi leggera in mille pezzi, che sembravano vele e salivano nell'aria, scendevano e salivano, volavano, e tutto portavano con sè, lontano, anche da quella terra e da quel mare, e le parole e le storie, tutto, chissà dove, nessuno sa, forse un giorno qualcuno sarà così stanco che lo scoprirà..."
per chi ama esserci in questo oceano mare...

laBreva

1 Comments:

Blogger Clark Kent said...

...apri la borsa,
butta in aria tutti i fogli...
Da mille falli diventare cento...
poi dieci...
poi uno solo...
poi solo una frase...

fino a che sarà una sola parola.
Quella parola.

- Ma scusa...
- Eh...
- non si può usare mare?
- No, non si può!

1:14 PM  

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