04 settembre 2005

c'è... c'è una poesia...

C'è... c'è una poesia...
mi veniva in mente a tratti...
stanotte l'ho cercata e...

...

ECCOLA!!!


passato il giorno
scende buia la notte di luglio:
incessante
cade fitta la pioggia.
Solo in casa
tra me e me penso:
Che cosa dice
l'umido vento della foresta?
Incessante
cade fitta la pioggia.

Nel cuore s'è fatta burrasca,
non so più dove approdare:
dolente la vita coglie i fiori
imbevuti di fragranza della foresta.
Nell'oscurità della notte
cantando passerò le ore,
ansioso
di dimenticare tutto.
Incessante
cade fitta la pioggia.

R. Tagore


laBreva

2 Comments:

Blogger jS said...

Nel fitto fragore,ho immaginato l'oscurità della notte. Mi ha catturato, messo a terra,
respinto
giù.
Ho provato a rialzarmi, ma troppo poche apparivano le forze.
All'alba, la rugiada mi ha lavato la faccia e il sole mi ha cantato la sua lode.
Solo l'Incontro, festoso e gratuito, mi ha messo nel cuore la verità del momento. Libero, gioioso, aperto.
Molto ho sbagliato e molto sono stato perdonato.
Ho parlato troppo e troppo sonostatoamato.
Ho volato troppo basso _sull'oceano dei sentimenti_ e mi sono spaventato. Ho visto il mio egoismo e non ho potuto fare altro che mettermi in ginocchio.
Per chiedere
scusa.
Per ritornare al mio posto.
Per le strade del mondo la felicità assume _ancora una volta_ i contorni soffici e accoglienti dell'amicizia.
Ma quanta paura e quanta miseria, racchiuse in un ometto alto così!
Dopo aver ascoltato la voce del mare, aver ammirato la luce dell'acqua e essermi fatto cullare dal vento salato devo lasciar spazio al silenzio della montagna. Tolgo i miei sandali, sono su un terreno sacro. La faccia a terra, la dolcezza segreta del rispetto discreto, nascosto, amico.
"Donami un cuore libero, speranza certa, carità vivente, fede forte".

11:08 AM  
Blogger laBreva said...

grazie...

lB
con le lacrime agli occhi...

12:35 PM  

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