28 giugno 2005

Una tela inestimabile - parte I -

Era lì, davanti ai suoi occhi; non lo aveva mai visto così da vicino.
Mai le era balenata in mente proprio quella persona. Era lì davanti ai suoi occhi. E non poteva fare a meno di pensare a tutti gli aneddoti origliati da piccola, tra discorsi da grandi, che tra un gioco e l’altro riempivano la stanza. Mai avrebbe immaginato che quella stessa persona ora le stava d’innanzi. Le era entrato nel cuore… e non poteva saperlo fino a quel momento.
Era come un bel sogno, fatto anni addietro, che in qualche modo ritornava alla luce del cuore e da esso prendeva la forza per dire la gioia di un incontro.
Nessuna parola.
Il silenzio degli occhi diceva già la forza dell’attesa prima che il cuore e la mente se ne rendessero conto.
Eccolo…
Davanti agli occhi…
Col solito passo da guerriero stanco che ha fatto la sua battaglia quotidiana, si avvicinava; scendeva da una discesa… breve per la verità, ma infinita per la quantità di pensieri e ricordi che affiorarono immediatamente nella sua mente.
I ricordi svanirono in un breve attimo, lasciando il posto a quella che sarebbe stata il primo colpo di matrello di uno scultole esperto in una profonda roccia: uno sguardo.


laBreva

2 Comments:

Blogger jS said...

Il silenzio degli occhi,
la voce delle mani,
il chiacchericcio dei piedi
nudi
sull'erba.
E la corda da saltare. L'altalena è alle tue spalle, appena si libera...
ci saliamo, io e te. Nel vento, le spalle scoperte, ridono.

3:38 PM  
Blogger Clark Kent said...

Attimi unici, dal valore inestimabile.
Da assaporare come il più bello dei tramonti.
Che da soli valgono una vita intera.
E per i quali spenderesti tutta la vita.
Sii felice, come non mai.
Grida la sera dalla finestra la tua gioia. Lascia che se ne chiedano il motivo.
Gustati questo momento.
Te lo meriti.

1:45 PM  

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